Giulia è una ragazza dolcissima che dispensa sorrisi e buonumore: già dalla sua email avevo capito che avrebbe fatto strada!
Passo dopo passo, anche questa cavietta sta mettendo le basi della propria attività da freelance e sono sicura che ci stupirà.
Ecco la sua intervista.
D: Quando hai visto l’annuncio per partecipare al beta test del Freelance Lab, cosa ti aspettavi?
R: La gente dice che per evitare delusioni è sempre meglio non aspettarsi nulla dalle persone che ci circondano, dalle situazioni. Io, invece, ho deciso di rischiare e ho fatto bene. Mi aspettavo molto dal Freelance Lab, un quadro completo e preciso di quello che voglio sia il mio mestiere “da grande”: il traduttore freelance. Avevo delle aspettative da questo corso online e Francesca è stata capace di esaudirle tutte, dando alle mie domande e perplessità delle risposte e consigli con grande professionalità.
D: Qual è stata la più bella scoperta del Freelance Lab?
R: La più bella scoperta del Freelance Lab? Francesca, una donna bellissima e piena di vita, una traduttrice in carriera, nel pieno dei suoi successi nella vita professionale e non solo. 🙂 Durante le nostre Skype call individuali e di gruppo condivise con le altre “caviette”, lei diventava per me, pian piano, un modello e uno spunto da seguire. Piena di grinta e con voglia di fare, con idee nuove e con tanta voglia di mettersi alla prova. L’idea del Freelance Lab mi ha dato lo stimolo di iniziare a farmi “vedere” dagli altri per le mie qualità e capacità acquisite con le esperienze che mi hanno arricchito, quelle all’estero e la carriera universitaria.
D: Qual è stata la cosa più utile che hai imparato grazie al Freelance Lab?
R: Saper lavorare sulla propria immagine in rete grazie ai social network, il sapersi “vendere”: ecco la cosa più importante suggeritami dal Freelance Lab. Lavorare su se stessi, curando la propria immagine “social” con creatività, passione e costanza iniziando dal proprio CV passando poi al profilo Instagram e Facebook.
D: Com’è cambiata la tua vita, personale e professionale, rispetto al Freelance Lab dopo aver partecipato a questo percorso?
R: Come è cambiata la mia vita? Di certo, in meglio. So che in qualche altra parte del mondo ci sono ragazze che, come me, hanno tanta voglia di cominciare (o per chi abbia già cominciato di continuare aspirando al meglio) e di mettersi in gioco dimostrando le proprie abilità professionali.
D: Quali sono stati gli aspetti negativi del Freelance Lab?
R: Un aspetto negativo del Freelance Lab? Forse l’unico, quello di non aver ancora conosciuto di persona le caviette e Francesca, the boss! Ma so che ci saranno eventi che permetteranno questi incontri speciali.
D: Pensi che il costo del Freelance Lab possa essere ammortizzato in poco tempo?
R: Proprio un anno fa stava per cominciare il Freelance Lab e, appena laureata, non avevo un lavoro come ho la fortuna di avere adesso. Se questo esperimento di cui sono stata una piccola “cavietta” non fosse stato gratuito, mi sarei persa questo spettacolo con i riflettori puntati sulla figura del freelance. Assolutamente lo consiglio a tutte coloro che vogliono intraprendere – o almeno conoscere – questo mestiere ricco di soddisfazioni e insuccessi. Consiglio soprattutto di prendere in considerazione tutti gli altri servizi che la favolosa Francesca offre, per esempio, quello sulla creazione e la cura del proprio curriculum e della propria brand identity.
D: Quali altre considerazioni sul Freelance Lab vorresti fare?
R: Non ho altre parole per esprimere quanta grinta mi abbia trasmesso questo corso online.
Adesso, sono alla ricerca di idee sempre diverse da quelle comuni. Il Freelance Lab rispecchia a pieno la personalità di Francesca, una carica esplosiva di energia, creatività e professionalità. So di poter contare su di te!
Grazie, Francesca!