Le cavolate che ho sentito sull’interpretariato per matrimoni

L’interpretariato per matrimoni è un’attività che richiede una combinazione unica di abilità linguistiche, culturali e interpersonali. Mentre molte persone apprezzano e riconoscono il lavoro deglə interpreti in ambito istituzionale, ci sono alcune cavolate atomiche diffuse riguardo a chi si occupa di servizi durante i matrimoni che mi fanno salire il sangue al cervello. Ecco quali sono e perché sono credenze del tutto sbagliate.

 

  1. Durante un matrimonio tra persone straniere, non è indispensabile avere unə interprete

Questa affermazione vince il titolo di cavolata più enorme di tutte, anche se purtroppo è una delle più diffuse, molto spesso da parte degli uffici comunali italiani. Questa idea è completamente sbagliata: glə interpreti svolgono un ruolo essenziale per assicurare che la celebrazione tra persone che non parlano la lingua sia riconosciuta come legale anche nel paese di origine deglə sposə e che gli ospiti di matrimoni multilingue possano comprendere e condividere appieno l’esperienza. Questo requisito è stabilito dalla legge italiana ed è curioso come proprio chi dovrebbe assicurarsi che lo svolgimento di un matrimonio avvenga correttamente diffonda queste false credenze.

  1. Chiunque conosca due lingue può fare da interprete durante un matrimonio

Se non bastano due mani per essere un pianista, non basta conoscere una lingua straniera per essere un interprete. L’interpretariato richiede una conoscenza approfondita delle lingue coinvolte oltre alla comprensione delle sfumature culturali e delle tradizioni legate al matrimonio. Gli interpreti devono essere in grado di tradurre in tempo reale e gestire situazioni complesse e non è affatto semplice. Nel caso dei matrimoni, in più, l’interprete deve prestare giuramento di tradurre fedelmente la cerimonia e se dovessero verificarsi incomprensioni o qualche parte della cerimonia non venisse tradotta correttamente, il matrimonio potrebbe non venire riconosciuto all’estero.

  1. Glə interpreti possono tradurre qualsiasi cosa, non importa quanto l’argomento sia tecnico o specializzato

Eccallà, ci risiamo: si pensa che glə interpreti siano una sorta di maghə e che possano tradurre qualsiasi cosa, tanto è il loro lavoro. Giusto? Sbagliato! Glə interpreti hanno una preparazione variegata e settori di specializzazione, proprio perché non è possibile conoscere lo scibile umano, ma per svolgere un buon lavoro è necessario conoscere nel dettaglio un argomento. Il settore dei matrimoni non fa eccezione ed è necessario conoscere come si svolgono i matrimoni in Italia. In più l’interprete, oltre a tradurre la cerimonia affinché abbia valore legale anche all’estero, è una figura fondamentale per aiutare glə sposə a organizzare il matrimonio nel modo più culturalmente inclusivo possibile, per trovare soluzioni efficaci che permettano alle persone partecipanti di seguire la cerimonia senza difficoltà e per districarsi nella burocrazia italiana. 

  1. Glə interpreti non hanno bisogno di preparazione

Questa cavolata va di pari passo con la precedente: unə interprete professionistə ha bisogno di prepararsi ad un incarico e non improvvisa. È fondamentale ricevere il materiale relativo all’evento con congruo anticipo e permettere all’interprete di prepararsi con le giuste tempistiche – non il giorno prima dell’evento, per intenderci. Glə interpreti devono prepararsi accuratamente, conoscere il programma del matrimonio, le tradizioni e le persone coinvolte: la preparazione è fondamentale per un servizio di interpretariato di successo.

  1. Il servizio di interpretariato dura al massimo mezz’ora

Last but not least, c’è questa idea malsana che glə interpreti lavorino solo durante la cerimonia, che dura al massimo mezz’ora, e poi siano liberi di andarsene. In realtà, il lavoro deglə interpreti per matrimoni va ben oltre la semplice celebrazione: prima del grande giorno infatti l’interprete accompagna glə sposə nella definizione dei servizi linguistici che sono necessari per lo svolgimento dell’incarico, fornisce consulenza e fa da tramite con le amministrazioni locali per la presentazione dei documenti richiesti, si coordina con lə wedding planner, si mette in viaggio per raggiungere la location e a volte presta servizio anche al di fuori della cerimonia, magari durante i preparativi deglə sposə o durante il ricevimento. In più, spesso durante i matrimoni si verificano contrattempi e ritardi che mantengono impegnatə l’interprete oltre l’orario stabilito e se pensiamo alle cerimonie religiose, queste possono facilmente sforare l’ora. Personalmente, le cerimonie che sono durate meno di mezz’ora sono pochissime.

 

Queste sono le cavolate che ho sentito ripetere più di frequente riguardo i servizi di interpretariato per matrimoni e spero di averle smentite. È anche per riabilitare la figura dell’interprete per matrimoni che ho ideato la WIA, la prima e unica formazione per interpreti per matrimonio in Italia, che ti insegna tutto quello che ti serve per affrontare un incarico di questo tipo con la giusta consapevolezza e preparazione. Queste sono le ultime ore per iscriversi a prezzo scontato: hai tempo fino a mezzanotte!

 

Parlo e scrivo in tutte le lingue che conosco Bevo tè bollente a tutte le ore del giorno, in tutte le stagioni. Amo quello che faccio e lo condivido con chi vuole fare il mio stesso lavoro.