Lo scorso fine settimana si è tenuto il primo Retreat del Freelance Lab, un fine settimana di analisi della propria attività e di pianificazione dell’anno prossimo. Abbiamo analizzato in primis l’anno in corso e poi siamo passate alla vera e propria pianificazione, fissando obiettivi professionali e personali, di fatturato e di marketing. Ti racconto perché dovresti fare anche tu la tua pianificazione.
Falla adesso!
Il momento migliore per pianificare il tuo anno è adesso, appena rientrata dalle vacanze, rilassata e con la mente in fermento. Non aspettare dicembre, quando i ritmi sono forsennati per le scadenze che si accavallano, i regali da acquistare, le cene e i pranzi da organizzare. Per fare pianificazione ci vuole tempo e soprattutto tranquillità: se non riesci a dedicarci alcuni giorni consecutivi, puoi pensare di ritagliarti mezz’ora per una settimana, così da non avere un impatto troppo forte sul tuo lavoro e sulla tua vita personale.
Perché farla
Pianificare la tua attività ti permette di tracciare un sentiero da seguire: se non sai dove andare, non ha importanza che strada prendi, per citare Alice nel paese delle meraviglie. La tua pianificazione ti servirà come guida per i momenti di smarrimento, quando ti sentirai a corto di idee o di soldi, perché avrai già pensato a qualche azione di marketing da mettere in atto per instaurare nuove collaborazioni o avrai già pensato a cosa pubblicare sui social e sul blog. In più riguardare la tua pianificazione ti aiuterà a capire se stai andando nella giusta direzione, se hai cambiato idea su qualche aspetto o se è necessario modificare qualche piano. Ricordati che la pianificazione non va scolpita nella pietra, potrai cambiarla in base agli eventi che capiteranno (sai quella cosa chiamata “imprevisti”?)
Guarda i numeri
Il primo passo per iniziare a programmare è fare un’analisi dettagliata dell’anno in corso, confrontandolo con quello passato: i numeri fanno paura, ma una volta che li guardi diventano utilissimi per capire cosa ha funzionato e cosa no. Abbiamo la tendenza di a focalizzarci sugli spetti negativi e a non dare il giusto peso ai successi e alle conquiste: vedere i numeri nero su bianco può rivelarti che hai raggiunto un sacco di obiettivi e darti così modo di festeggiare.
Come farla
Ci sono diversi modi di approcciarsi alla pianificazione della propria attività, ognuno ne preferirà uno rispetto agli altri; io ti do tre suggerimenti:
- la mia amica Chiara Battaglioni, ninja di organizzazione e pianificazione, parte dai soldi: definisce quanto vuole guadagnare e suddivide l’importo totale a seconda dei servizi che offre, stabilendo un obiettivo mensile per ognuno.
- io parto dagli avvenimenti importanti (se ce ne sono e se li conosco già in fase di programmazione): stabilendo quando un ci sarà un evento importante, come il matrimonio, potrai pianificare tutti i passi per arrivare preparata a quel momento ed essere consapevole quanto tempo ti rimane da dedicare ad altre attività, lavoro compreso.
- puoi anche tenere traccia durante l’anno delle idee che vorresti sviluppare su un quaderno o sulle note del telefono e andarle poi a selezionarle e inserirle nel tuo planning annuale: ti baserai su queste per costruire il resto del tuo anno.
In realtà integro queste tre modalità tra di loro perché personalmente lo trovo più completo e accurato; tu puoi prendere in considerazione anche solo uno di questi aspetti e adeguarlo al tuo modo di pianificare.
In generale però parti dal grande e poi vai nel dettaglio: io parto da un planner annuale e poi passo a quello mensile; ogni tre mesi rivedo quello che avevo inserito e se ce n’è bisogno apporto delle modifiche; poi alla fine di ogni mese controllo cosa mi aspetta in quello successivo e riempio i singoli giorni.
Non aver paura di confrontarti
Il Retreat è nato proprio con questo intento: potersi confrontare con altre professioniste, anche di diversi settori. Far vedere come ci immaginiamo il nostro prossimo anno a chi non ci conosce e non fa il nostro lavoro è una grande opportunità per ricevere un feedback distaccato e obiettivo, ma anche per ottenere qualche spunto in più al quale non avevamo pensato.
Se ti sei persa il Retreat (ahiahiahi!) puoi ancora rimediare: mettiti d’accordo con una collega o un’amica di un altro settore per una pausa lunga e confrontatevi sulla vostra pianificazione. Non è necessario essere nello stesso posto, potete farlo anche su Skype!
Ti ho convinto a iniziare a pianificare il 2020? E se già lo fai, tu come organizzi la tua pianificazione? Fammelo sapere nei commenti!